Il corso Formazione PES/PAV/PEI è disciplinato dalla norma CEI 11-27 (V Edizione 2021) e dall’art. 82 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09.
L'art.82 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ha reso obbligatorio che l'esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica CEI 11-27 (V Edizione 2021), che fornisce gli elementi essenziali per la formazione degli addetti ai lavori elettrici. La norma CEI 11-27 prevede che il datore di lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica agli addetti ai lavori elettrici al fine di operare sugli impianti elettrici. Tale qualifica può essere di Persona Avvertita (PAV), Persona Esperta (PES) o Idonea ai lavori sotto tensione (PEI). La Norma CEI 11-27 fornisce sia prescrizioni che linee guida per individuare i requisiti minimi di formazione, in termini di conoscenze tecniche, normative e di sicurezza, nonché di capacità organizzative e d’esecuzione pratica delle attività del lavoro elettrico, che consentono di acquisire, sviluppare e mantenere la capacità di:
PAV – Persona Avvertita: Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
PES – Persona Esperta: Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
PEI – Persona Idonea: Persona alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione.
Il percorso è interamente erogato in modalità e-learning. Dopo aver terminato la visualizzazione delle dispense teoriche sarà possibile accedere al test di verifica.
Il test è composto da 10 domande e ha una durata di 30 minuti.
La soglia minima da superare è pari al 60% , sono possibili 3 tentativi per ogni test.
Alla conclusione del percorso formativo si dovrà svolgere il Questionario di Gradimento.
La informo che le Slide che visionerà durante il percorso formativo sono prive di Audio. Secondo alcuni studi il rapporto visivo confronto a quello uditivo aiuta a migliorare l'apprendimento.